La linea ferroviaria Tobruch-El Alamein
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Nell'autunno del 1935 il Governo inglese, con lo scopo di costruire una lunga ferrovia costiera che congiungesse tutti i centri dell'Africa Settentrionale, decise la costruzione di una linea che dal termine della esistente ad Alessandria raggiungesse Marsa Matruh con un percorso di Km. 77,400, a scartamento ordinario.

I lavori furono iniziati nel dicembre ed il 7 aprile fu inaugurato l'intero tronco.

Il 10 giugno 1940 iniziavano le ostilità tra Italia e Inghilterra; dopo la conquista di tutta la Cirenaica, gli Inglesi, per migliorare l’approvvigionamento delle proprie truppe, allungarono la linea da Marsa Matruh fino alla Ridotta Capuzzo; una postazione fortificata sul confine libico-egiziano per altri 180 km.

Il 12 febbraio 1941 giungeva in Africa  il Generale Erwin Rommel alla testa dell’Afrikakorps e guidava dal 31 marzo 1941 le truppe italo-tedesche alla riconquista della Cirenaica che terminava in 13 giorni con una brillante avanzata; Tobruch rimaneva inglese e veniva assediata. Ne seguiva un periodo di scontri sul confine e attorno a Tobruch.

Con l’obiettivo di liberare la piazzaforte gli Inglesi scatenavano il 18 novembre 1941 l'operazione "Crusader". Dopo aspri combattimenti, le truppe italo-tedesche arretravano: il 17 gennaio 1942 gli opposti schieramenti erano nuovamente a EI Agheila. In questo periodo gli Inglesi prolungavano la linea Alessandria - Capuzzo giungendo a Bir Mesceifa, circa 10 Km da Tobruch.

Planimetri di due stazione di decentramento veicoli

Il 21 gennaio1942 gli italo-tedeschi riprendevano l'offensiva e dopo cruenti scontri gli inglesi venivano sconfitti definitivamente con la conquista di Tobruch il 21 giugno 1942; l’avanzata italo-tedesca proseguiva quindi in territorio egiziano; il 30 giugno 1942 veniva raggiunta EI Alamein, a 111 km da Alessandria d'Egitto.

Da parte inglese si era pensato di estendere la linea sin nelle prossimità di Ain el Gazala, ma il procedere dell’offensiva italo-tedesca fece accantonare il progetto.

Raggiunta la linea di El Alamein, la III Compagnia Meccanici Elettricisti del Genio Ferrovieri ricevette l'immediato incarico di effettuare un'accurata ricognizione lungo la ferrovia Tobruch - El Alamein ed un censimento del materiale lungo di essa abbandonato; la XXI Compagnia Lavoratori e la XXVI Compagnia Minatori iniziavano invece i lavori di ripristino e di prolungamento con il tronco Bir Mesceifa-Bir Suesi con la posa di altri 11,2 km di binario; tutti i lavori procedettero rapidamente ed in soli 30 giorni, il 24 luglio, si poteva riprendere il servizio su tutti i 482 Km.

La ferrovia Tobruch – El Alamein aveva dunque inizio 10 km a ovest della strada dell'Asse, la strada costruita nell’estate 1941 attorno a Tobruch allora assediata, più precisamente 1,5 km a sud-est di Bir Suesi; poi per circa 100 km si sviluppava in terreno libico fino alla ridotta Capuzzo per poi prosegue verso est fino a Similla, donde ha origine la diramazione per Marsa Matruh; quindi la linea si dirigeva verso Fuka, El Dabà ed El Alamein.

Percorso della linea Tobruch - El Alamein con dettaglio delle stazioni - clicca per la mappa nelle dimensioni originali

Le pendenze non superavano il 25 per mille e le stazioni principali della ferrovia erano: EI-Adem, Gambut, Capuzzo, Matruh, Similla, Fuka, Sidi Heneisch, EI Dabà, intervallate da altre di minore importanza e da incroci lungo la linea.

I presidi delle stazioni nel deserto vennero costituiti con pochi elementi della Milizia Territoriale (MT).

Venne censito e radunato il materiale abbandonato lungo la linea dalle truppe inglesi riattando, con mezzi di fortuna, quanto poteva funzionare: vennero quindi recuperati un centinaio di carri, chiusi e scoperti, a due assi.

Benito Mussolini, il 19 luglio 1942, scriveva: "Data l'accentuata proiezione di forze verso est, il porto di Tripoli e anche quello di Bengasi devono passare in seconda linea. Tutto il traffico deve essere concentrato nei porti più vicini allo schieramento che sono Tobruch, Sollum, Marsa Matruh. Soprattutto Tobruch.

Questo produrrà un alleggerimento che sarà accentuato, per quanto riguarda il chilometraggio camionale, dall'esercizio della ferrovia EI Adem-Marsa Matruh. Sarò felice il giorno in cui mi verrà annunciato che il primo treno è partito ed arrivato."

Vennero anche definiti accordi tra italiani e tedeschi secondo i quali ogni attività sulla ferrovia, riattamento ed esercizio, erano di competenza italiana, sia pure con la collaborazione di alcuni elementi specializzati tedeschi. Il trasporto era riservato per un terzo alla Intendenza tedesca e per due terzi a quella italiana.

Sbarco da una motozzattera di una motrice Badoni priva della cabina

Per le necessità dell'esercizio arrivarono il 26 luglio 1942 dall'Italia 32 trattori del tipo Badoni IV (numerati da 4172 a 4212) già in servizio con le F.S. con il soprannome di “sogliola”; altri 8 (numerati da 4180 a 4187) andarono persi durante il trasporto per affondamento della nave. Questi locomotori da manovra erano dotati di motore Diesel 355 C, erogante 75 CV, alimentato a nafta e potevano raggiungere la velocità massima di 25 km/h.

Prova di due motrici Badoni su binari di manovra

Il 4 agosto 1942 giunsero anche tre locomotive tedesche: una a tre assi con una potenza di 360 cv e due sono a due assi con una potenza di 200 cv.

Convoglio tedesco in attesa del segnale di via libera

Il Comando tedesco, per risparmiare il carburante necessario al trasferimento da Tobruch al fronte di EI-Alamein dei carri armati pesanti, riattò undici carri pianali a carrelli, ritrovati semidistrutti lungo la ferrovia, adattandoli al trasporto di due carri armati ciascuno.

Tonnellate transitate sulla linea Tobruk - El Alamein per mese

 

Agosto

Settembre

Ottobre

Novembre

Heer

1020

n/a

1646

973

Luftwaffe

267

n/a

598

 

Totale Wehrmacht

1287

3385

2244

 

Regio Esercito

1126

2954

1907

 

Convoglio italiano in partenza

Sul fronte di El Alamein i combattimenti proseguirono fino all'ottobre 1942.

Alle 2000 del 23 ottobre 1942 iniziò violenta la terza battaglia di EI-Alamein. Gli italo-tedeschi, fortemente provati e solo dopo tenace resistenza, vennero sopraffatti dalle forze alleate largamente superiori,.

L'ordine di ripiegamento giunse alla Direzione Principale del Movimento di Marsa Matruh verso le ore 1600 del 5 novembre 1942.

Convoglio italiano in partenza

Immediatamente fu ritrasmesso l’ordine a tutti i convogli in movimento di invertire la marcia, per concentrare a Tobruch tutto il materiale in circolazione.

Quindi venne subito organizzato un convoglio straordinario per recuperare tutti gli uomini del Genio Ferrovieri e della Milizia distribuiti lungo le singole stazioni della linea. Il convoglio raccoglierà anche altri militari che ripiegavano.

Il treno partì da Marsa Matruh alle 0200 del mattino del 7 novembre 1942 ed era seguito da un autocarro che trasportava un gruppo di guastatori che, dopo il passaggio del treno, minavano con cariche esplosive deviatoi, scambi ed altre installazioni per rendere inutilizzabile la linea.

A Tobruch venne raccolto buona parte del materiale rotabile e tutte le motrici ma il movimento di ritirata degli italo-tedeschi non ne permise il recupero.

Tutto il materiale venne reso inservibile e la stazione capolinea della ferrovia prossima alla piazzaforte viene abbandonata dai reparti del Genio Ferrovieri il 11 novembre 1942 come il resto della piazzaforte.