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Dopo la guerra russo-giapponese (1904-1905) fu fondata in Giappone la South Manchurian Railway Company Ltd., con l’obiettivo di sviluppare la rete ferroviaria in Manciuria. La nuova società ampliò rapidamente la rete ferroviaria manciuriana a 12.000 chilometri, un’estensione pari a più della metà della rete ferroviaria cinese. Per controllare e proteggere la rete ferroviaria, in continua crescita, l'esercito del Kwantung iniziò a dare ordini per lo sviluppo di vari veicoli corazzati quali le autoblindo stradali/ferroviarie Tipo 91/2591 So-Mo, Tipo 2593 Sumida, ecc. Tuttavia, l'espansione dei territori occupati dal 1931, richiedeva veicoli ferroviari corazzati e armati più potenti, poiché la lotta contro i cinesi era principalmente legata alla rete ferroviaria. I treni blindati non solo venivano utilizzati per scopi di pattugliamento ma svolgevano anche un ruolo offensivo e difensivo. In Manciuria, i giapponesi catturarono diversi treni corazzati dell'esercito cinese, che però non erano sufficienti al compito per il quale intendevano utilizzarli.
Nel 1933, l'esercito del Kwantung costruì un vero e proprio treno blindato. Si componeva di 12 vagoni corazzati e, trattandosi ancora di un progetto sperimentale, venne denominato "Rinji Soko Ressha" (treno corazzato speciale).
Questo treno blindato fu schierato presso la 2a unità di treni corazzati in Manciuria e partecipò alla battaglia del lago Chasan (29 luglio – 11 agosto, 1938), nota in Cina e in Giappone anche come incidente di Changkufeng contro i sovietici.
La composizione del treno blindato era la seguente: Primo vagone: Vagone da ricognizione Venne modificato un vagone da 30 t. L'armamento consisteva in una mitragliatrice Tipo 11 da 6,5 mm montate in una torretta rotante nella parte anteriore della casamatta. Nella zona frontale venne posizionato un proiettore da 600 mm. Per eventuali riparazioni della linea ferroviaria, rotaie e traversine vennero caricate lungo le fiancate.
Secondo vagone: Vagone artiglieria Come base venne utilizzato un carro “Tai” delle South Manchurian Railway da 50 t ed era armato con un cannone antiaereo di Tipo 14 da 100 mm in torretta girevole. Era anche presente una mitragliatrice pesante Tipo 3 da 6,5 mm.
Terzo vagone: Vagone artiglieria Come base venne utilizzato un carro “Tai” da 50 t ed era armato con due cannoni antiaerei di Tipo 11 da 75 mm in torrette girevole, la seconda rialzata rispetto alla prima onde consentire lo sparo contemporaneo nel senso della marcia del treno. Era anche presente una mitragliatrice pesante Tipo 3 da 6,5 mm.
Quarto vagone: Vagone per fanteria Venne modificato un vagone da 30 t. L'armamento consisteva in due mitragliatrici Tipo 92 da 7,7 mm, da quattro mitragliatrici pesanti Tipo 3 da 6,5 mm montate in torrette rotanti nel tetto del vagone. Era anche presente un proiettore da 300 mm, un telemetro e iposcopi per l’osservazione.
Quinto vagone: Vagone Comando Venne ricavati due piani: al primo venne in istallato l’impianto radio mentre al secondo le apparecchiature per l’osservazione e la direzione del tiro. Venne armato con quattro mitragliatrici Tipo 3 da 6,5 mm. Il tetto del vagone poteva aprirsi per permettere il tiro antiaereo.
Locomotiva blindata Era una locomotiva a vapore tipo “Sorii” delle South Manchurian Railway.
Sesto vagone: Tender ausiliario Venne modificato un vagone “Tai” per il trasporto di carbone da 50 t con serbatoi per l’acqua per 300 km di autonomia e trasporto di carbone per 600 km di autonomia. Era armato con due mitragliatrici leggere Tipo 11 da 6,5 mm in torrette retrattili, una per lato.
Settimo vagone: Vagone per materiale Venne modificato un vagone di terza classe tipo “Ha-2” delle South Manchurian Railway. Vennero ricavate alcune stanze:
L'armamento consisteva in due mitragliatrici leggere Tipo 11 da 6,5 mm.
Ottavo vagone: Vagone per fanteria (identico al quarto)
Nono vagone: Vagone artiglieria (identico al terzo)
Decimo vagone: Vagone Obice Venne modificato un vagone “Tai” per il trasporto di carbone da 50 t e venne armato con un obice Tipo 4 da 150 mm in torretta girevole. L'armamento comprendeva inoltre in quattro mitragliatrici pesanti Tipo 3 da 6,5 mm.
Undicesimo vagone: Vagone di protezione (identico al primo)
Mettendo a frutto l'esperienza acquisita durante la costruzione delle precedenti realizzazioni, nel 1934 fu realizzata dalla South Manchurian Railway Company la costruzione di un ulteriore treno blindato che prese la denominazione di Tipo 94 ed era inizialmente composto da una locomotiva corazzata e sette vagoni blindati. Il nome Tipo 94 deriva dall'anno di entrata in servizio, ovvero 2594 secondo il calendario giapponese, che corrisponde al 1934. L'autonomia del treno blindato era di 150 km (con un carico di carbone e acqua) a una velocità massima di 60 km/h. Le prime prove del treno blindato furono effettuate dal 16 novembre al 16 dicembre 1934.
La composizione iniziale del treno blindato di 7 vagoni e una locomotiva blindata venne successivamente ampliata aggiungendo un altro vagone blindato. Ciascun vagone blindato era dotato di un sistema di riscaldamento e, all’interno degli stessi, potevano dormire i soldati di equipaggio collocati su amache, rimovibili e stivabili durante la giornata.
La composizione del treno blindato era la seguente: Primo vagone: Vagone da ricognizione Venne modificato un vagone “Tai” per il trasporto di carbone da 50 t. L'armamento consisteva in due mitragliatrici Tipo 92 da 7,7 mm montate in torrette rotanti con un settore di fuoco di 110° negli angoli anteriori della casamatta. Nella zona frontale venne posizionato un proiettore da 300 mm. Per eventuali riparazioni della linea ferroviaria, rotaie e traversine vennero caricate lungo le fiancate. Il vagone ospitava un piccolo posto di comando, simile a quello del vagone blindato del comandante.
Secondo vagone: Vagone artiglieria Ko Come base venne utilizzato un carro “Chii” delle South Manchurian Railway da 60 t ed era armato con un cannone antiaereo Tipo 14 da 100 mm in torretta girevole per 270° ed era usato esclusivamente contro bersagli aerei. Erano anche presenti due mitragliatrici di Tipo 92 da 7,7 mm agli estremi del vagone installate in torrette.
Terzo vagone: Vagone artiglieria Otsu Simile al vagone artiglieria Ko tranne per il fatto che conteneva serbatoi d'acqua e servizi igienici. Per questo, il vagone blindato di Otsu era di un livello superiore. Grazie a questo particolare, i due cannoni potevano sparare contemporaneamente nella direzione di marcia del treno.
Quarto vagone: Vagone artiglieria Hei Come base venne utilizzato un carro “Chii” delle South Manchurian Railway da 60 t ed era armato con due cannoni antiaerei Tipo 88 da 75 mm con. I cannoni erano situati entro torrette. C'era anche un telemetro.
Quinto vagone: Vagone Comando Venne utilizzato un carro per il trasporto del carbone “Ta-sa” delle South Manchurian Railway da 60 t e venne armato con due torrette ciascuna dotata di una mitragliatrice Tipo 92 da 7,7 mm. Era inoltre dotato di due faretti con un diametro di 300 mm. Il vagone disponeva di attrezzature per l'osservazione e la determinazione del tiro; di un periscopio; di una radio con portata di 500 km; di un centralino telefonico per le comunicazioni con tutti i vagoni del treno ed una stazione radio a breve distanza.
Locomotiva blindata Era una locomotiva a vapore Mikado 2-8-2 delle South Manchurian Railway con velocità massima di 65 km/h.
Sesto vagone: Tender Il tender per la locomotiva blindata trasportava una fornitura di carbone necessaria per una autonomia di circa 150 km. Era armato con due mitragliatrici Tipo 92 da 7,7 mm in torrette retrattili, una per lato.
Settimo vagone: Vagone Alimentatore Venne utilizzato un carro per il trasporto del carbone “Ta-sa” delle South Manchurian Railway da 60t in cui vennero ricavate tre stanze: 1 stanza – stanza del generatore elettrico 2 stanza - sala radio in cui era installata una radio a lungo raggio 3 stanza – stanza delle batterie in cui erano posizionate le batterie elettriche L'armamento consisteva in due mitragliatrici Tipo 92 da 7,7 mm che si trovavano in torrette sul lato posteriore del vagone. Sul retro venne inoltre montato un proiettore da 300 mm.
Fonti www.oocities.org/sadakichi09/army/IJ-MRAT.htm www.war-only.com/bronepoezd-yaponii-tip-94.html https://maxpark.com/community/14/content/6584516
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