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Manuale in italiano di Memoir 44 approvato dalla Days of Wonder. Traduzione Federico Faenza (KDS Store) ed impaginazione del file Acrobat tipo manuale originale di Giuseppe Ferrara Tratto da: https://www.goblins.net/download/memoir-44-regolamento-italiano Copyright © La Tana dei Goblin
Scenari https://www.daysofwonder.com/memoir44/en/mini-campaigns/remembrance
Dicembre 1940: Battaglia di HimaraProgettato da Jacques "jdrommel" David L'Italia dichiarò guerra alla Grecia il 28 ottobre 1940 ma a dicembre le truppe italiane erano in stallo. Poi in novembre l'esercito greco lanciò una controffensiva e scacciò gli italiani dalla Grecia respingendoli n Albania. Il 19 dicembre 1940, nella regione di Himara, le forze greche assaltarono le truppe italiane trincerate sul Monte Pilur e minacciarono di accerchiarle.
Gennaio 1941: La fallita offensiva di CavalleroProgettato da Jacques "jdrommel" David L'Italia era impantanata nella guerra contro la Grecia dall'ottobre 1940. Sebbene sia una guerra iniziata da Mussolini stesso, non era la campagna decisiva che si sperava. Divenne una questione d'onore per il Regio Esercito ottenere una vittoria militare prima che i tedeschi vengano in suo aiuto.
Febbraio 1941: Battaglia di Keren, parte 1Progettato da Richard Borg All'inizio della campagna dell'Africa orientale, le truppe britanniche liberarono il confine sudanese dagli italiani e li respinsero in Eritrea. A febbraio gli Alleati lanciarono la loro offensiva contro la città chiave di Keren, ma incontrarono una decisa resistenza poiché le forze italiane sfruttarono le naturali posizioni difensive fornite dal paesaggio frastagliato.
Marzo 1941: Battaglia di Keren, parte 2Progettato da Richard Borg Dopo intensi combattimenti, le forze del Commonwealth britannico catturarono finalmente Fort Dologorodoc. Il 24 marzo, la battaglia di Keren entrò nella sua fase finale con un massiccio bombardamento di artiglieria e supporto corazzato mentre i genieri britannici lavoravano per mettere in sicurezza la strada nella gola di Dongolass. Nonostante la loro forte posizione difensiva, le truppe italiane in inferiorità numerica stavano combattendo per la sopravvivenza.
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